Mauro Malafronte, nato a Finale Emilia (Mo) nel 1966. Autodidatta, si è avvicinato alla pittura da alcuni anni e si ispira alle correnti americane degli anni 50 quali “Action paiting” e l’”Espressionismo astratto americano “. Ha già tenuto varie mostre personali ed ha in programma esperienze all’estero.
La stampa si è già occupata del suo lavoro con commenti lusinghieri e cosi pure i visitatori delle sue personali; un interessante numero di collezionisti e di gallerie si sono avvicinati alle sue opere con vivo interesse. Ama definire il proprio lavoro come vitalità intrinseca del gesto e della materia. In funzione delle manipolazione del colore con gestualità dirompente e disintegrante la realtà viene poi successivamente ricostruita manipolando la tela e scatenandovi una tempesta creativa.
Come lui stesso dice: “ la tela per me è un campo di battaglia in cui il colore giocherà le sue mosse”. Nella tela distesa a terra, il colore traccia i suoi percorsi nella fittizia casualità del “dripping”.
Mauro Malafronte, born in Finale Emilia (Mo) in 1966. Self-taught, it was closer to painting for several years, He is inspired by American currents 50 years such as "Action paiting and American Abstract Expressionism." He has already held several solo exhibitions and has experiences abroad.
The press has already taken up his work with flattering comments and visitors as well as of his personal; an interesting number of galleries and collectors have approached his work with keen interest. Mauro loves to define their works as intrinsic vitality of movement and matter. Depending on colours manipulation with explosive gestures and disintegrating reality is then subsequently rebuilt by manipulating the canvas and unleashing a creative storm.
As he himself says: "the painting for me is a battleground where the color will play his moves". The canvas sprawled on the ground, the trace color his fictive paths in the randomness of "dripping".
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