Phil. Macquet è nato nel 1967. Frequentando la scuola d'arte ha imparato la padronanza delle tecniche tradizionali come la pittura con olio ed il disegno, scopre il suo interesse per la vita di strada ed i modi di espressione metropolitani: punk rock performance, happening... un universo che aspettava solo di essere messo in scena. Ha 16 o 17 anni quando immagina di intervenire direttamente sullo spazio urbano con dipinti di stencil. Un atto artistico interventista, spesso trasgressiva ma privo di umorismo e poesia, che comincia ad esistere con lui e i suoi compari nel nord della Francia, a Parigi o Nantes. Si affretta a dargli un nome: "street art", "arte urbana", spesso in polemica con gli Stati Uniti. L'inizio per Phil. Macquet non è facile, fino a quando è riconosciuto nei più importanti circuiti artistici: alcuni musei smantellano le sue recinzioni dipinte per esporle nei propri ambiti, Phil. Macquet trova un agente che inizia a proporre i suoi stencil alle gallerie d'arte ed improvvisamente, le sue opere iniziano ad essere liberamente esposte spazio appositamente creati, lasciano la strada per entrare nel mondo dell'arte, rivolgendosi a un pubblico di dilettanti più elitari, e Phil. Macquet si sente la necessità di passare a un altro tipo di espressione.
Phil. Macquet was born in 1967. During his studies at art school where he learnt to master classical techniques such as oil painting and drawing, he also discovered an interest for the street and underground means of expression: the punk rock scene, performances, happenings – a whole world crying out to be discovered. He was 16 or 17 when he first had the idea to paint directly on urban features using stencils and spray paint. This interventionist, often transgressive artistic act with elements of humour and poetry came to life thanks to Macquet and his friends in the North of France, Paris and Nantes. It was rapidly given a name: “street art”, “urban art” in the US this is often used in opposition to “free spray”. For Phil. Macquet, the experience remained stimulating until it became recognised in standard artistic circles: several museums took down his painted fences to exhibit them. Phil Macquet’s agent introduced his stencils to art galleries. His works, which were designed to be exhibited in public, left the street and entered the world of art, with an elite following. Phil. Macquet felt the need for a new mode of expression.
Sir Paul Smith
Digital Art - 2012
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